Solitamente la logopedia è conosciuta come la branca della medicina che si occupa di Linguaggio, ma nella pratica si traduce in una serie di interventi che volgono alla prevenzione, alla valutazione ed al trattamento di un’ampia sfera di problematiche (congenite o acquisite) che compromettono le funzioni esecutive, l’apprendimento, il linguaggio e/o la comunicazione in età infantile e adulta.
In particolare la logopedia infantile ha come ambito di intervento quelli che vengono definiti Disturbi del Neurosviluppo e che si presentano nella fascia d’età 0-18.
Di seguito analizziamo nel dettaglio le problematiche facenti parte di questo gruppo di disturbi e quali sono gli interventi applicabili per implementare le abilità deficitarie:
- Disturbi del linguaggio: comprendono difficoltà che possono portare ad uno sviluppo inadeguato del linguaggio espressivo o ricettivo, dunque difficoltà ad utilizzare o a capire suoni, parole o frasi, condizione che non permette una comunicazione totalmente funzionale. Gli interventi applicabili riguardano tutti il potenziamento dell’abilità sotto-norma attraverso attività di gioco e indicazioni ai genitori per una stimolazione linguistica completa;
- Disturbi dell’apprendimento: meglio conosciuti come Dislessia, Disgrafia, Discalculia e Disortografia, sono difficoltà che inficiano la corretta acquisizione della letto-scrittura e del calcolo, causando così problematiche scolastiche e rischio di abbandono scolastico. Definendo il processo di apprendimento deficitario è possibile intervenire con il potenziamento di tale abilità, fornendo anche al bambino ed alla scuola metodi compensativi e dispensativi atti ad aggirare la difficoltà;
- Autismo: premettendo che un intervento globale e multidisciplinare è necessario alla presa in carico, attraverso intervento di Verbal Behavior Therapy è possibile sostenere la comunicazione verbale attraverso compensazioni e strategie di apprendimento per favorire la relazione con l’altro, potenziando inoltre anche il linguaggio ricettivo ed espressivo attraverso l’utilizzo di tecniche comportamentali utili anche per la gestione in terapia;
- Ritardo Mentale: solitamente il ritardo mentale è accompagnato da disturbi del linguaggio e degli apprendimenti, i quali dipendono dalla gravità della situazione clinica. L’utilizzo di strategie visive e compensative può aiutare ad implementare alcune abilità linguistiche e comunicative che non si sono sviluppare adeguatamente;
- Balbuzie: detta anche disfluenza, associando strategie motorie e verbali mirate è possibile aggirare, se non in alcuni casi eliminare, i blocchi e le ripetizioni vocali che rendono l’eloquio poco fluido;
Il compito del logopedista è quello di effettuare una valutazione completa delle abilità dell’utente in modo da modulare l’intervento sulla base dei deficit emersi e sviluppare così un trattamento mirato alla predisposizione di obiettivi adeguati e raggiungibili.